I cani e la paura dei temporali

In questo periodo dell’anno iniziano ad esserci i primi temporali o anche solo il forte vento che spesso rende nervosi i nostri cani. Infatti molti cani hanno paura del temporale, sia del rumore prodotto dal vento e dai tuoni che per i cambiamenti magnetici che si creano. Alcuni cani hanno paura fin da cuccioli, infatti in parte può essere passata dalla madre mentre altri si spaventano per un’esperienza negativa. Capita a volte che si spaventino una volta e poi non riescano a farla passare. In ogni caso la paura è un’emozione e quindi non possiamo insegnare al cane a non avere paura come se fosse un comportamento. Io ho un’amica che ha paura dei ragni, non le posso insegnare a non averla, posso però farle capire come conviverci e darle fiducia che con me sarà al sicuro.

Se abbiamo un cucciolo è importante cercare di fargli capire che il temporale non è pericoloso, farlo abituare ai cambiamenti che porta rendendo sicura l’esperienza. Durante un temporale cerchiamo di avere atteggiamenti calmi, possiamo proporre delle attività e cerchiamo di  evitare di avere comportamenti ansiosi. Infatti il cucciolo vedrà come ci comportiamo e imparerà che il nostro stato d’animo è quello giusto. Evitiamo comunque di uscire quando ci sono molti tuoni vicini, ma se siamo fuori vediamo cosa fa e a seconda del suo comportamento ci adeguiamo. Se si agita possiamo stargli vicino calmandolo, se accetta possiamo giocare o proporgli qualcosa. La cosa importante è cercare sempre di dare senso di sicurezza.

Se invece abbiamo un cane adulto che ha già paura vediamo come si comporta e cerchiamo di capire come mai. Alcuni cani si spaventano dopo un brutto episodio che possiamo cercare di ricreare per modificare la risposta. Ma alcuni cani hanno paura fin da subito o comunque la paura è molto profonda un pò come la paura dei ragni nelle persone. In questo caso bisognerà lavorare soprattutto sul mettere il cane al sicuro e lavorare sulla nostra relazione in modo che sia chiaro che con noi sarà al sicuro. DI solito i cani cercano un posto, spesso chiuso e riparato dove nascondersi, in casa vanno anche in bagno in quanto le piastrelle sono isolanti dal suono e dai campi magnetici.  Se siamo in casa permettiamo al cane di andare nel suo posto sicuro, a volte si può anche usare un kennel con pannelli fonoassorbenti. Alcuni cani chiedono la nostra presenza in quel caso mettiamoci vicino a loro senza toccarli troppo, ma facendoci sentire in modo rassicurante.  Non sgridiamo il cane, ricordate che la paura è un’emozione, non ignoriamolo e non cerchiamo di distrarlo con altro in quanto sarebbe inutile. Se siamo fuori cerchiamo di andare in un posto più sicuro possibile, molti cani si sentono sicuri in auto o magari tra le persone. Tendenzialmente il cane poi inizia ad ansimare, tremare e avere comportamenti da paura.

Personalmente con charlie ho lavorato sulla nostra sicurezza. Se lei è libera e si spaventa corre via, ma mentre prima scappava ora si ferma e mi aspetta, la lego e torniamo alla macchina o a casa. Se è legata cerco di capire a che livello di paura è poi piano piano senza fretta torno a casa, se è proprio nel panico torno subito sennò faccio con calma o mi allontano dalla fonte (lei ha paura anche degli spari).

Alcuni cani hanno atteggiamenti più aggressivi, o verso se stessi mordendosi e leccandosi o verso gli oggetti distruggendo. In questo caso sentiamo un professionista per cercare di trovare il modo di inibire questi comportamenti e dare al cane la possibilità di cambiare comportamenti. Questo non significa far passare la paura, ma conviverci in modo meno pericoloso. L’uso di farmaci è molto  complicato e va seguito quindi è fondamentale chiedere ad un professionista e farsi seguire. Anche l’uso di integratori alimentari e medicinali come i fiori di Bach vanno usati con criterio e chiedendo come funzionano in quanto possono portare il cane ad avere cambiamenti improvvisi.

La cosa fondamentale e quindi rendere meno paurosa l’esperienza permettendo al cane di avere fiducia in noi e nel fatto che con noi non succederà nulla. La paura è un’emozione spesso istintiva che non può essere semplicemente cancellata, ma possiamo imparare a conviverci.

 

Posted on: 6 Maggio 2020, by : Marta Treves
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