Month: giugno 2020
le discipline cinofile (educatore, istruttore etc)…tante parole tanta confusione.
Oggi si sente parlare di educatore cinofilo, istruttore, addestratore, rieducatore, comportamentalista, handler, pet therapist ma chi sono queste figure? Come fare a capire di chi ho bisogno per aiutare il mio cane? Soprattutto come faccio a scegliere tra tutte le varie scuole e metodi di lavoro? Vediamole singolarmente con una piccola premessa su chi è l’ENCI (ente nazionale cinofilia italiana). Questa associazione, nata nel 1882, si occupa della gestione della cinofilia, della categorizzazione delle razze canine e dell’organizzazione di eventi nazionali ed internazionali di eventi sportivi. Essendo un ente che si trova sul territorio da molto tempo e non essendoci mai stata una regolarizzazione del lavoro cinofilo è l’unico ente riconosciuto, ma non per questo il migliore o necessario. L’ENCI come figura professionale rilascia solo quella dell’addestratore cinofilo, ma negli anni sono nate figure professionali e corsi con una serie di nomi e caratteristiche proprie che hanno creato confusione.
Educatore cinofilo:
La parola educatore definisce colui che realizza una azione educativa, ovvero che contribuisce alla crescita dell’individuo. Nel mondo cinofilo è la figura che aiuta cane e proprietario nella crescita e nella gestione del cane nella vita di tutti i giorni. L’educatore può intervenire nelle consulenze pre-adozione, nella scelta del cucciolo, fare percorsi di educazione del cucciolo in crescita e nel cane adulto. Aiuta a creare un giusto rapporto col proprio cane e nella gestione di varie situazioni dal guinzaglio, al cane in casa, in libertà e nella socializzazione con i propri simili e non. Nel percorso può proporre diverse attività che possano piacere al cane e aiutare sempre in modo ludico. Può collaborare con i canili nella gestione delle adozioni e dei cani ospiti (non con problemi comportamentali che vedremo dopo). Collabora anche con le scuole e centri di formazione per educare alla giusta gestione del cane. In genere aiuta le famiglie nella gestione del proprio cane. Non c’è un’unica scuola professionale, ma i centri cinofili possono fare delle scuole formative seguendo la propria linea di pensiero. L’educatore è quindi la figura professionale da chiamare se si vuole essere aiutati nella scelta e nella gestione quotidiana del cane. Sta poi a noi decidere che scuola e che metodo educativo vogliamo scegliere.
Addestratore/istruttore cinofilo:
La parola addestra vuol dire “rendere destro” quindi indica una persona che addestra un individuo per una determinata disciplina. Spesso viene usata anche la parola Istruttore ” persona che viene incaricata di impartire determinate nozioni o di addestrare ed esercitare in particolari attività o funzioni” (treccani). Entrambi quindi sono figure professionali che hanno la qualifica per poter insegnare determinate attività sportive (agility, obedience, retrieving, utilità e difesa etc) oppure per discipline di lavoro come i corpi delle forze armate e la protezione civile. In questo caso i corsi da seguire sono specifici per la disciplina che si sceglie ognuno con una sola durata e un suo programma. Oggi sono nate nuove discipline percui si hanno svariati tipi di qualifiche che possiamo scegliere se vogliamo imparare una disciplina e lavorare con il nostro cane.
Rieducatore comportamentale:
Il rieducatore comportamentale è una figura professionale che lavora sulla riabilitazione dopo che è stata diagnosticata una patologia comportamentale. I problemi comportamentali possono nascere per svariati motivi come la gestione sbagliata del cane e la deprivazione di stimoli, portando a gravi difficoltà di relazione e gestione del cane in casa e fuori. Il rieducatore è un professionista che dopo un corso specifico, ha le competenze di analizzare il comportamento del cane e diagnosticare un percorso di riabilitazione. Spesso collabora con un veterinario comportamentalista.
Veterinario comportamentalista:
Il veterinario comportamentalista è un medico veterinario con una specializzazione sul comportamento di cani e gatti. Se il cane ha problemi comportamentali come aggressività. difficoltà di comunicazione, fobie ed ansie è richiesta una visita, fatta di solito nello studio del veterinario o a domicilio. Il veterinario fa un’analisi comportamentale e una diagnosi andando poi a fare un piano di lavoro spesso appoggiato da un rieducatore o se sufficiente un educatore. Il veterinario comportamentalista è l’unica figura che può prescrivere farmaci e psicofarmaci in quanto ha una laurea in medicina veterinaria.
Altre figure:
Handler sono coloro che gestiscono il cane negli eventi di esibizione per esempio le gare di bellezza. Sono figure che fanno corsi specifici per gestire il cane durante questi eventi, sapendo cosa serve e come comportarsi.
Pet therapist o coadiutori del cane sono la parte umana del binomio cane-uomo negli interventi assistiti con gli animali. Sono proprietari e responsabili della gestione del cane durante le sedute di pet therapy e devono fare un corso riconosciuto dalle regioni secondo le linee guida nazionali.
Toelettatore coloro che hanno la possibilità, dopo aver fatto dei corsi, di occuparsi della cura e del mantenimento della pelle e del pelo dei cani.
Tutte le figure hanno quindi un loro percorso necessario per poter fare la propria attività che ha un significato preciso. Se abbiamo dei dubbi possiamo sempre chiedere per avere chiaro chi chiamare a seconda della necessità.